Rex

Il marchio Rex proponeva superfici ceramiche ispirate ai più preziosi materiali naturali, offrendo un forte contenuto decorativo per la realizzazione di ambienti accattivanti, esclusivi, lussuosi ed eleganti.

L'evoluzione in Luxury Design

Prima del 2022 FLORIM era il “Marchio Aziendale” e tutti i suoi prodotti erano classificati sotto sei marchi: Floor Gres, Rex, Cerim, Casa dolce casa-Casamood, CEDIT e FLORIM stone.

A partire da febbraio 2022 Florim è diventato anche un “marchio di prodotto” e i quattro “marchi pionieri” (Floor Gres, Rex, Cerim, Casa dolce casa-Casamood) si sono evoluti in quattro espressioni di design diversificate di FLORIM – ognuna con il proprio stile, ereditato dai precedenti marchi commerciali.

Il brand Rex

I prodotti Rex, grazie al loro contenuto altamente decorativo, sono stati in grado di contribuire alla realizzazione degli spazi come fosse un elemento d’arredo tridimensionale, per ottenere ambienti seducenti ed avvolgenti.

Rex è stato capace di cogliere dal passato elementi tipici di un lusso dal sapore antico ed elegante, reinterpretandoli e attualizzandoli per trasformarli in prezioso contributo progettuale.

Il marchio Rex si è evoluto nell'espressione di Luxury Design di Florim.

La storia del brand

L’orientamento al lusso di questo marchio affonda nella sua storia. Il nome stesso scelto per il brand comunica il suo valore principale: Rex, infatti, deriva dal latino rex, regis e significa Re. Rex comunica dunque da sempre lusso, esibizione, fascino irresistibile, caratteristiche da sempre trasmesse attraverso le collezioni del brand.

La storia del marchio nasce negli anni Sessanta (dunque negli stessi anni di Floor Gres) quando a Fiorano Modenese viene fondata Rex Ceramiche Artistiche, un’azienda dalla visione già molto innovativa per quel periodo occupandosi della sua ricerca artistica sul prodotto ceramico secondo una base di stampo industriale (come possiamo intuire dal suo nome: “Ceramiche Artistiche”).

Rex in quegli anni si specializza nella produzione e nella commercializzazione di pavimenti e rivestimenti coordinati dallo stile molto elegante e raffinato.

Con l’avvento della monocottura, l’azienda diventa leader nel settore ceramico.

Da sempre il posizionamento di Rex si presenta elevato, proponendo materiali di alta gamma eleganti e sofisticati, capaci di evocare epoche storiche e luoghi lontani, per rispondere alle esigenze edonistiche individuali. Lo studio di marketing già in decenni lontani era un tratto distintivo del marchio.

Negli anni Ottanta Rex inizia la sua collaborazione con uno dei più importanti nomi della moda Italiana, sperimentando nuove tecniche di decorazione ceramica e proponendo uno stile sobrio ed elegante, raffinato e voluttuoso. Arrivano i primi effetti legno, i primi effetti pelle e i primi effetti tessuto.

Nei primi anni Novanta Rex, è tra le prime industrie del settore a studiare un nuovo materiale normalmente utilizzato per la cantieristica, il gres fine porcellanato, per renderlo un materiale esteticamente accattivante grazie all’utilizzo di tecniche di smaltatura (in questi anni era diffuso il classico sale e pepe). Questo materiale inizia dunque a divenire particolarmente idoneo anche per gli ambienti residenziali.

Dai materiali ispirati al cotto si è passati alle collezioni ispirate alle ardesie, ai travertini, ai legni, tutte contraddistinte da un messaggio di comunicazione specifico e da un effetto estetico capace di emozionare il consumatore e di colpire il suo immaginario e i suoi sensi. Rex mira dunque alla soddisfazione di un bisogno umano legato alle sensazioni, alle emozioni che guidano l’uomo nel suo vivere quotidiano.

L’orientamento di Rex verso lo studio estetico delle superfici porta l’azienda, negli anni ’90, ad utilizzare i primi tintometri, realizzando le prime collezioni contraddistinte dal logo “Materia e Colore” che prevedevano l’utilizzo di impasti colorati in linea con la colorazione della superficie del prodotto e la tecnologia della doppia pressatura per curare particolarmente il design tridimensionale.

La tecnologia della doppia pressatura era una modalità di decorazione molto pregiata che prevedeva un notevole impegno produttivo presupponendo due fasi di pressatura per la stessa lastra a fini decorativi. Tale tecnologia permetteva infatti di decorare la “struttura” della piastrella (la sua texture) per ottenere un prodotto in cui supporto, superficie e bordi avevano lo stesso effetto estetico e lo stesso colore. Si trattava dunque di un processo estremamente innovativo per quegli anni.

Nel 1994 Rex viene acquisita da Florim e ne diventa uno dei suoi marchi storici.

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